DIETA AD ALTO RESIDUO
INDICAZIONI: - diverticolosi del colon
Nella malattia diverticolare non complicata (al di fuori dell'attacco acuto che richiede a volte la sospensione dell'alimentazione orale) in linea generale viene consigliata una dieta ad alto residuo, ricca di scorie (verdura e frutta, crusca) allo scopo di aumentare la massa fecale ed ottenere almeno una o meglio due scariche alvine al giorno di feci molli. In questo modo viene ridotta la pressione endoluminale che provoca dolore e nel tempo produce ulteriori erniazioni della mucosa. Nella maggior parte dei casi e' necessario aggiungere un supplemento di fibra sotto forma di crusca (circa 15-20 gr al di'). La crusca grezza e' piu' efficace di quella raffinata, e quella cruda lo e' piu' di quella cotta. La crusca cruda puo' essere mescolata ai vari alimenti; per evitare il senso di gonfiore addominale ed i dolori che compaiono nei primi giorni di trattamento, e' opportuno aumentare progressivamente la dose, iniziando con 5 grammi al giorno ed aggiungendo 5 grammi ogni settimana fino a raggiungere la dose quotidiana consigliata. La crusca cotta viene venduta sotto varie preparazioni come pasta integrale, grissini e crackers integrali, pane integrale, biscotti integrali (molto piu' costose della crusca grezza). La crusca si lega ad alcuni principi alimentari e vitaminici, impedendone l'assorbimento; questo e' irrilevante nei soggetti che hanno una alimentazione completa e variata. Puo' presentarsi un deficit di assorbimento di calcio solo nei soggetti che conducono una dieta povera di latte e latticini (va controllato in questi casi ed eventualmente integrato l'apporto di calcio). Si possono usare in alternativa alla crusca i lassativi di massa come la emicellulosa o l'estratto di psillio.
ALIMENTI PERMESSI SENZA LIMITAZIONE
- pane e grissini, pane integrale, pane di segale
- pasta e riso con olio crudo, eventualmente con pomodoro fresco passato, fiocchi di avena, tapioca
- latte, formaggi freschi non fermentati e magri (mozzarella, scamorza, stracchino, crescenza, fontina, fior di latte, ricotta di vacca)
- uova non fritte
- carne di vitello, pollo, tacchino, agnello , fegato di vitello
- prosciutto cotto e crudo, bresaola
- pesce lessato o ai ferri
- verdura: patate bollite - barbabietole - zucchine - avocado talora e' ben sopportata l'insalata bianca
- frutta: mele - pere - banane - albicocche - pesche - mirtilli - fragole - lamponi - succhi di frutta
- dolci, cioccolato, creme
- olio, burro, margarina
- caffe' e te'
ALIMENTI DA USARE CON MODERAZIONE A SECONDA DELLA TOLLERANZA INDIVIDUALE
- uova fritte
- formaggi fermentati e piccanti (pecorino, gorgonzola, brie, camembert, formaggio blu, all'aglio, con le noci, con il pepe)
- carni grasse, carni fritte
- ceci, lenticchie, fagioli, piselli, cipolle, patate fritte
- agrumi, frutta secca
- alcoolici
- cibi fritti e sostanze irritanti